Le ortensie sono splendidi cespugli da fiore che ravvivano il tuo giardino durante la stagione estiva con le loro abbondanti fioriture.
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Perché lasciare i fiori di ortensia appassire sulla pianta
In regioni con inverni freddi, come a nord del fiume Loira, è consigliabile lasciare che i fiori appassiti dell’ortensia si asciughino naturalmente sulla pianta e tagliarli solo nella primavera successiva. Questo consente alle piante di conservare energia e proteggersi dalle basse temperature durante i mesi invernali.
Irrigazione e fertilizzazione delle ortensie
Durante i primi due anni dopo la piantumazione, è importante annaffiare regolarmente le ortensie, soprattutto nei periodi caldi e secchi quando le precipitazioni scarseggiano. Le ortensie assorbono molta acqua attraverso le foglie, quindi è fondamentale mantenere il suolo costantemente umido ma non saturato. Per quanto riguarda la fertilizzazione, è raccomandato applicare un fertilizzante organico specifico per ortensie nella primavera e nell’autunno.
Suggerimenti per l’irrigazione delle ortensie:
- Annaffia le tue ortensie al mattino per ridurre l’evaporazione e garantire che la pianta abbia abbastanza acqua durante la giornata.
- Evita di annaffiare da sopra, poiché l’acqua sulle foglie può favorire lo sviluppo di malattie fungine.
- Utilizza una pompa a goccia o un tubo poroso per fornire un’irrigazione costante e uniforme alle radici delle piante.
Potatura delle ortensie: quando e come farlo
La potatura delle ortensie si effettua in due tempi diversi dell’anno: autunno e fine inverno.
La prima potatura avviene in autunno, dove l’obiettivo principale è eliminare i fiori appassiti e tagliare tutti gli steli secchi o malati evitando comunque una potatura eccessiva che indebolirebbe la pianta prima dell’inverno. Durante questa operazione, puoi rinfrescare l’ortensia tagliando alla base i fiori appassiti, assicurandoti di lasciare una coppia di gemme su ogni stelo.
La seconda potatura, più significativa, avviene alla fine dell’inverno, solitamente tra le ultime due settimane di febbraio e i primi giorni di marzo. Il periodo invernale è un periodo di dormienza per queste piante, in cui riposano e si preparano per l’inverno. È preferibile effettuare una potatura più ampia delle ortensie alla fine dell’inverno prima dell’inizio della nuova crescita tra febbraio e marzo. Questa potatura ha lo scopo di eliminare il legno morto, rivitalizzare il cespuglio e promuovere una fioritura futura abbondante.
Suggerimenti per la potatura delle ortensie:
- Utilizza forbici da potatura affilate e disinfettate per evitare di danneggiare la pianta o diffondere malattie.
- Ricorda di rimuovere gli steli danneggiati dal gelo in dicembre, ma evita la potatura eccessiva in quel periodo.
- Se ti accorgi che la tua ortensia è diventata troppo densa, potresti dover eseguire una potatura di diradamento per favorire la circolazione dell’aria e la penetrazione della luce nel centro del cespuglio.
La cura delle ortensie non richiede conoscenze particolari o una manutenzione eccessiva. Seguendo questi semplici suggerimenti per l’irrigazione, la fertilizzazione e la potatura, le tue ortensie prospereranno e forniranno magnifiche fioriture che ravviveranno il tuo giardino durante i mesi estivi. Ricorda di lasciar appassire i fiori sulla pianta nelle regioni con inverni rigidi e di prestare attenzione alle esigenze specifiche della tua varietà di ortensia per ottenere i migliori risultati.